Oreste Castagna, beniamino della tv dei ragazzi, torna con un nuovo programma pieno di avventure e mondi fantastici. Si tratta di “Oreste, che storia!” in onda dal 29 marzo, dal lunedì al venerdì, alle ore 18.20 su Rai Yoyo e RaiPlay.
Chi non ha mai sognato di entrare in un fumetto? O addirittura, di vedere i personaggi del fumetto uscire dal disegno? E’ quello che succede grazie alla maestria di Oreste che, in uno studio variopinto, tra matite colorate e tavole da disegno, crea e disenga ogni giorno storie illustrate che hanno per protagonisti Mat e Tita (Matteo Sala e Michela Di Martino), due monelli impertinenti sempre impegnati a combinare guai. Quando Oreste non c’è, infatti, i due si divertono a entrare nel suo studio a portare scompiglio ma quando lo sentono arrivare, scappano a gambe levate per rientrare nel loro mondo illustrato, lasciando ogni volta i segni del loro passaggio.
Oreste però non se la prende: le incursioni di Mat e Tita lo ispirano a inventare nuove avventure in ambientazioni e situazioni sempre diverse. Ritroviamo allora Mat e Tita in mondi fantastici, alle prese con avventure nello spazio, mostri, tappeti volanti fuori controllo e nuovi amici. Il dialogo tra mondo reale e mondo del fumetto genera un linguaggio narrativo inedito, che unisce il fascino del racconto alle potenzialità del chroma key. Oreste crea la storia a fumetti in tempo reale, accompagnando Mat e Tita – e con loro i bambini a casa – in un piccolo percorso di crescita, a volte mettendoli anche in difficoltà, ma trovando sempre il modo per aiutarli e soprattutto divertirli.
Oreste, che storia” è un programma di Lucia Rossetti, Sebastiano Di Bella, Donatella Rorro, Oreste Castagna, con la regia di Emanuela Esposito. Scenografia di Silvia Palazzini, costumi di Claudia Barone, musiche originali di Paolo D’Errico e ideazione grafica di Ernesto Mandara. A cura di Claudia Elia, produttrice esecutiva Donatella Rorro. Il programma è realizzato da Rai Ragazzi, in collaborazione con la direzione Produzione TV – Centri di Produzione di Torino e di Roma.