Museo Nazionale del Cinema – 22 settembre, ore 20.30 – Aula del Tempio, Mole Antonelliana
Nell’ambito degli eventi programmati in occasione della mostra SoundFrames. Cinema e Musica in mostra, sabato 22 settembre alle ore 20.30, Il Mutamento Zona Castalia inaugura il 25° ISAO Festival – Il Sacro Attraverso l’Ordinario con la prima assoluta di Svalbard, la terra dove nessuno muore: un’esplorazione artistica sociale, ecologica, umana, politica. Un album e un concerto, un documentario, un cortometraggio, una performance teatrale.
Ingresso con biglietto del Museo Nazionale del Cinema
L’Arcipelago delle Svalbard, a 1300 km di distanza dal Polo Nord, è il luogo dove la popolazione di orsi sorpassa quella umana, dove sementi da tutto il mondo sono conservate sotto il permafrost, dove convivono cittadini di oltre 43 diverse nazionalità, dove non ci sono eserciti, dove nessuno nasce e dove nessuno può essere sepolto.
Regia, video e fotografia Omar Bovenzi, drammaturgia e regia teatrale Giordano Vincenzo Amato, concerto e colonna sonora Blind Cave Salamander (Fabrizio Modonese Palumbo, Paul Beauchamp, Julia Kent) col contributo di Xiu Xiu e Store Norske Mandskor, voce e azione in scena Eliana Cantone. In video Gianni Colosimo, luci Erwin Stainer, coproduzione Il Mutamento Zona Castalia, Teatro delle Commedie (Livorno) , Meridiano Zero (Sassari), produttore esecutivo Il Mutamento Zona Castalia.