La puntata di questa sera venerdì otto luglio della Grande Storia, in onda alle 21.05 su Rai3 si occuperà del del socialismo. L’ultima utopia” di Francesco Miccichè. Il 15 di agosto del 1892 si radunavano nella Sala Sivori di Genova le Camere del Lavoro e le Leghe contadine di tutto il nostro Paese per fondare il Partito dei lavoratori, che diverrà a breve il Partito socialista . Il vero vincitore del simposio è Filippo Turati che è capace di far venire alla luce il partito in seguito al divorzio con gli anarchici. Le separazioni saranno una costante del Partito socialista. In seguito a quella con gli anarchici nel 1892 ci sarà quella di Bissolati nel 1911, poi quella nel 1921, seguita nel 1922 da quella dei socialisti Unitari di Turati e Matteotti, nel ’47 c’è poi la scissione dei socialdemocratici e per concludere quella dei “carristi” del 1964.
È un partito che si scinde poiché al suo interno la disputa è sempre stati intensa al punto da portare per l’appunto alla rottura. Non è mai stato un partito dottrinario, come il partito comunista. Verà narrata la lunga vicenda socialista sta per mezzo dei suoi 3 protagonisti: Filippo Turati, Pietro Nenni e Bettino Craxi. Il partito nasce nel 1892 e finisce in realtà nel 1994. Anche se in seguito al 1994 verrà rifondato ma si dividerà di nuovo, ma stavolta in modo definitivo. La certezza è che il partito ha contribuito, talvolta in modo decisivo, a scrivere, nel bene o nel male, la vicende italiane.
Segue, alle 23:00, sempre su Rai 3, la premiazione del Premio Strega. Per conoscere tutti i programmi stasera in tv: tv.zam.it