Donazione e trapianto d’organi. Come registrarsi

Donazione e trapianto d'organi. Come registrarsi

Donazione e trapianto d’organi. Come registrarsi


La questione della donazione degli organi è ancora un argomento spinoso in Italia e degno si sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. Il silenzio assenso non è mai stato applicato ed è quindi necessaria una dichiarazione personale che puó essere fatta con diverse modalitá.

Domenica 29 maggio sará la Giornata nazionale per la donazione degli organi e dei tessuti, sancita dal Ministero della Salute. L’amministrazione pubblica assume e sostiene, nel contesto delle proprie competenze, progetti volti a incoraggiare la promozione della donazione di organi al fine del trapianto, come disciplinata dai provvedimenti in vigore. È un’occasione e un’intento per sensibilizzare tutti sull’argomento della donazione, il più delle volte in attimi molto critici in cui è necessaria lucidità per comprendere le difficoltà che si incontrano quando si perde un parente è i problemi che si incontrano in un paziente in attesa di trapianto.
A questo scopo motivo è fondamentale che i cittadini siano sensibilizzati per registrarsi nel registro dell’anagrafe come donatori di organi.
Per fare un esempio in Piemonte sono 88 i presidi dove il cittadino può segnare il proprio desiderio di donare i propri organi , e sono 170 coloro che hanno iniziato il cammino di attivazione.
A livello italiano segno positivo per l’anno 2015 per i trapianti di organo nel nostro Paese, con un totale di 3.3 interventi (67 in piúrispetto all’anno precedente e 228 rispetto al 2013). Cresce complessivamente l’intera attività dei trapianti.

Saranno personalità del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo, dello sport e della musica a utilizzare i canali social personali come Twitter e Facebook per dare il proprio sostegno alla Giornata e promuovere la donazione.

Donazione e trapianti di organi, nel nostro Paese la crescita è “sorprendente”

In Italia per quanto riguarda il desiderio di donare vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della Legge n. 91 del 1 aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000). Il “silenzio-assenso” introdotto dagli art. quattro e cinque della Legge 91/99 non sono mai stati attuati. A tutti gli abitanti maggiorenni è pertanto offerta l’opportunità (non l’obbligo) di dichiarare il proprio desiderio (consenso o diniego) in questione di donazione di organi e tessuti a seguito del proprio decesso, per mezzo di diverse modalità:
– la dichiarazione di desiderio espressa presso gli Uffici Anagrafe che hanno attivato il servizio di raccolta e registrazione della dichiarazione personale, in fase di domanda o rinnovo della carta d’identità.
– la registrazione della propria volontá presso la propria Asl di o il dottore familiare, per mezzo di un apposito modulo.
– la compilazione del c.d. “tesserino blu” del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato assieme ai documenti personali.
– qualsiasi dichiarazione firmata che contenga nome, cognome, data di natalità, dichiarazione di desiderio (positiva o negativa), data e firma, ( valida ai fini della dichiarazione dal Decreto ministeriale 8 aprile 2000), lei stessa da conservare tra i documenti personali;
– l’atto olografo dell’associazione Donatori di Organi (AIDO). Per merito did una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste testimonianze convogliano nel SIT.

Stando a le ultime informazioni dell’Aido (2015), i donatori sono stati 1377, quelli usati 1166, una media di 22,7 per milione di popolazione per i donatori e una media di 19,2 per milione i donatori. La media europea è 19,6 per milione. Nel 20115 sono stati effettuati 3.319 trapianti.
Seppur sono ancora alti i casi di opposizione alla donazione, ma questo non significa che il gesto debba essere biasimato, le opposizioni alla donazione nel nostro Paese è nel totale del trenta%, per regione nel 2015 (Abruzzo: 34% Basilicata: 550% Calabria: 34% Campania: 36% Emilia Romagna: 26% Friuli Venezia Giulia 24,6% Lazio: 28,6% Liguria: 31,9%Lombardia: 27,9% Marche: 16,7% Molise: 50,0% Piemonte: 32,7,6% Provincia Autonoma di Bolzano: 26,7% Provincia Autonoma di Trento: 20,0% Puglia: 39,8% Sardegna: 33,3% Sicilia: 44,2 % Toscana: 34,5% Umbria: 33,3% Valle d’Aosta: 50,0% Veneto: 17,8%).

Domenica 29 maggio sará una giornata fondamentale per sensibilizzare ancor piú i cittadini italiani in materia di donazione e trapianto come un atto di generositá verso chi vede nel trapianto l’unica speranza di vita.

Ogni giorno su Rai 2 , alle 13:50 si parla di medicina e dei problemi della salute a Medicina 33

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Si occupa dell'informazione relativa ai programmi televisivi italiani e stranieri sulla guida Tv Zam. Redattore dei palinsesti tv e delle news sulla programmazione televisiva d'attualità, politica, sport, spettacolo e cultura.

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