Da quando ha deciso di non fare più il rapper, Nesli si è liberato dai fantasmi del passato. Il nuovo abito di cantante pop l’ha indossato a Sanremo e ora si mette a nudo col suo nuovo libro autobiografico “Andrà tutto bene”, edito da Mondadori l’8 settembre, con il quale Francesco Tarducci, fratello di Fabri Fibra, allontana i pregiudizi e sorpassa i momenti difficoltosi della sua vita.
“Sono figlio del pregiudizio, negli anni ho compreso che è stato una sezione formativa della mia gavetta, mi sono misurato tanto con il pregiudizio e l’ho dovuto capire, dopotutto io sono il primo ad avere stereotipi, e dunque ho dovuto raccontarli, per esempio con Sanremo. E con l’opera letteraria cercherò di far comprendere ai miei lettori quello che io probabilmente avevo spiegato male. La parte sulla mia famiglia è quello che più mi ha coinvolto emotivamente, il più difficile da scrivere, c’è la provincia, ci sono i progetti futuri… l’opera letteraria si apre e arriva alla conclusione con uno sparo a Senigallia in un pomeriggio dell’estate 1997: ho cercato di narrarlo come se fosse un pellicola cinematografica, è un fatto realmente successo che non ho dovuto nemmeno inventare. Scrivere il libro non è stato così divertente come scrivere un brano musicale”.
Queste sono state alcune delle frasi pronunciate durante di una lunga intervista a Tgcom24 dal famoso cantautore, rapper e beatmaker Francesco Tarducci noto ai suoi fan e al pubblico con lo pseudonimo di Nesli. Proprio ieri, martdì 8 settembre , è stato pubblicato da Mondadori la prima autobiografia dell’artista si intitola “Andrà tutto bene”.
E’ un libro autobiografico in cui Nesli ha parlato di se stesso, della sua famiglia e di come è arrivato al successo, cercando di mettersi a nudo così com’è realmente.