I vestiti di Thin Ice, bruciano calorie e favoriscono il dimagrimento attraverso chip refrigeranti, assicura il loro creatore, il personal trainer Adam Paulin.
Vestiti realizzati ad hoc potrebbero aiutare il dimagrimento e quindi evitare lo stress delle diete, dei cibi pesati al grammo fino allo sfinimento, di ore sfibranti d’allenamento.
L’idea è della startup Thin Ice, che è stato in grado di raggranellare, per mezzo del sito di crowdfunding Indiegogo, 220.000$ per pagare i costi iniziale del progetto.
Quali sono i principi di Thin Ice:
– I vestiti isolanti di Thin Ice ingannano il corpo, facendogli pensare di avere freddo
– Questo produce una reazione di calore che fa bruciare calorie
– Chip refrigeranti vengono utilizzati a contatto con la pelle per abbassare la temperatura di quelle parti.
– La sensazione è paragonabile a quella di saltare nell’acqua di una piscina gelata e i creatori di Thin Ice affermano che sarebbe capace di bruciare 1000 calorie in più al giorno.
Il progetto consisterebbe in solette per scarpe e chip inseriti nei tessuti dei vestiti che indurrebbero una sensazione di freddo per favorire l’effetto dell’omeostasi e quindi indurre il corpo a consumare calorie per mantenere costante la temperatura interna del corpo. Il consumo di calorie indurrebbe, di conseguenza, un calo del peso corporeo senza la necessità di sforzarsi in nessun esercizio.
Tutti i giorni il nostro organismo consuma il cinquanta percento delle calorie per fare in modo che il corpo mantenga una temperatura interna costante. Questo sarebbe quindi il principio sul quale si basa il funzionamento di queste solette termiche.
I termo-recettori situati sulla pianta dei piedi vengono attivati dai chip di Thin Ice, che generano così una reazione metabolica nel corpo che consumerà calorie. Allo stesso modo funzionerà il pigiama che attiverebbe lo stesso principio durante la notte, mentre si dorme.
Gli studiosi di questo metodo singolare riportano disparati studi per i quali la sensazione di freddo attiva e aumenta l’immagazzinamento di “grassi bruni“, importanti per il processo di dimagramento, a detrimento dei “grassi bianchi“, che sono maggiormente collegati all’aumento di peso.
Il primo prototipo verrà realizzato e posto in sperimentazione inizialmente come calzature e solo nel momento in cui funzionasse si potrebbe lanciare la realizzazione di leggins, pigiama, pancere e t-shirts.
Speriamo che ora, per dimagrire, invece di morire di caldo tra i pesi e i tapis roulant della palestra, non bisogna invece morire di freddo.
Il creatore di Thin Ice, il personal trainer Adam Paulin, assicura che non si avrà nessuna sensazione di freddo ai piedi, poiché il corpo si abitua rapidamente alla sensazione di frescore delle parti refrigerate.
In pratica vengono applicati sulla pelle dei chips refrigeranti di Peltier che stimolano solo parti specifiche del piede o dell’addome, diminuendo così la sensazione di disagio e attivando invece una sostanziale risposta metabolica.
Il video del DailyMail, in inglese, che spiega il funzionamento di Thin Ice