Una ricerca presentata da un gruppo formato da studiosi olandesi e americani, ha sviluppato un vaccino in grado di vincere ogni tipo di influenza. Sarà così più complicato ammalarsi, dal momento che è in grado di attaccare tutti i ceppi di virus.
Una ricerca presentata da un gruppo formato da studiosi olandesi e americani, ha sviluppato un vaccino in grado di vincere ogni tipo di influenza. Sarà così più complicato ammalarsi, dal momento che è in grado di attaccare tutti i ceppi di virus.
I test sono stati effettuati finora solo su animali
Divulgate sulle rinomate riviste scientifiche Science e Nature Medicine, tutti e due gli studi sono state eseguiti su cavie animali come: topi, scimmie e furetti. Nello specifico, il team del Janssen Prevention Center a Leiden, coordinato da Jaap Goudsmit, ha cercato un vaccino capace di stimolare la produzione di certi anticorpi a largo spettro, capaci di annientare il virus.
Le cavie vaccinate, sono diventate resistenti a quasi tutti i tipi di influenza, compreso il pericoloso H5N1, dell’aviaria. Il professor Ian Wilson, dello Scripps research institute, ha commentato: ”Siamo sulla giusta pista e ci apprestiamo a realizzare un vaccino universale contro l’influenza e il nostro compito finale sarebbe di produrne uno senza scadenza. Se l’organismo è capace di creare anticorpi contro il “gambo” del virus, questo non avrebbe più alcuna via di salvezza”.
Per merito di questa specie di “filtro magico”, pertanto, sarà più complicato ammalarsi, dal momento che è in grado di attaccare tutti i tipi di virus, cercando di impedire il richiamo annuale che viene spesso suggerito dai medici. Anche se al momento questa soluzione è stata provata solo su cavie animali, gli studiosi sono fiduciosi.
Occorrerà aspettare ancora divesi anno per la “pozione” finale che porterà a un essere umano che non si ammalerà più di influenza, ma tradizionalmente è necessario avere fiducia, perché è realmente un grandissimo risultato della scienza.
Il virus H1N1 è il responsabile dell’influenza suina, che nel 2009 ha ammazzato a livello internazionale tra i 150 mila i 575 mila individui. Da non dimenticare l’influenza Spagnola, che tra il 1918 e il 1919 causò cinquanta milioni di decessi. Il progetto nei prossimi anni è quello di continuare i test clinici del vaccino sull’essere umano, ache se serviranno anni prima di giungere a un risultato conclusivo. Wilson però è ottimista ed è convinto che questa sia, al di fuori di alcun dubbio, la strada corretta.