Gli imputati fanno parte dell’amministrazione dell’agenzia turistica Silla viaggi di Sestu e sono: il militare Christian Marras di trentasette anni e le sorelle Annarosa (46) e Gabriella Ferru (41 anni). I capi d’imputazione riguardano l’accusa di aver mantenuto per sé i soldi del viaggio di ritorno dei Papaboys provenienti da Madrid in occasione del pellegrinaggio nel 2011 di Benedetto XVI. La Regione e le diocesi furono costrette a riacquistare i biglietti.
Cosa era accaduto ai Papaboys nel 2011? In pratica, una volta arrivati a Madrid, il gruppo di più di mille papaboys scoprì che erano scomparsi i biglietti per il ritorno. Fu la compagnia sarda Meridiana a venire in soccorso ai fedeli, grazie anche all’intervento della regione e della diocesi che ripagarono i biglietti alla compagnia, per la cifra di 250mila€.
Gli inquirenti hanno seguito la traccia lasciata dal denaro e hanno scoperto che i pagamenti effettuati dalle diocesi erano stati utilizzati dall’agenzia per pagare altre escursioni e crociere oppure estinguere prestiti personali. A seguito del raggiro, Christian Marras si sarebbe confessato con i parroci cercando così di evitare l’azione legale, avvalendosi del segreto confessionale.