Chirurghi costretti a operare con la torcia dei cellulari nell’ospedale di Santa Caterina Novella a Galatina in provincia di Lecce.
A Galatina, comune in provincia di Lecce, la lampada chirurgica con una luce speciale della sala operatoria è rotta da 4 anni: Di conseguenza, per effettuare operazioni chirurgiche, i medici di una delle 3 sale operatorie dell’ospedale Santa Caterina Novella sono costretti a ottimizzare la luminosità con l’ausilio di una torcia molto particolare, quella del flash dei cellulari
Il governatore Michele Emiliano cerca di gettare acqua sul fuoco dello scandalo attraverso il proprio account tweeter e commentando che l’ospedale di Galatina ha le luci operatorie perfettamente funzionanti.
Smartphone in sala operatoria vietati;vietato operare senza impianto luce;OspedaleGalatina ha luci operatorie perfettamente funzionanti;
— Michele Emiliano (@micheleemiliano) 22 Agosto 2015
Eppure dicono che la lampada scialitica centrale sul soffitto di una delle sale operatorie non funziona da 4 anni. Allora chi ha ragione?
Giovanni Gorgoni, direttore generale della Asl di Lecce, ha aperto un’indagine e ha assicurato di aver provveduto all’acquistodella lampada scialitica fissa.
La gravissima situazione, riportano i medici, è stata riportata molte volte alla direzione medica, ma la lampada per gli interventi in sala operatoria, chiamata scialitica, quella utilizzata negli interventi chirurgici siccome evita la caduta delle ombre, non ha mai ricevuto un intervento di riparazione.
A pubblicare l’annuncio della terrificante situazione dell’ospedale di Galatina è il Corriere del Mezzogiorno, che riporta quanto succede con un’immagine fotografata nel corso di un’intervento chirurgico.
A seguito della denuncia sindacale, nelle settimane passate sono partiti i controlli dei Nas che hanno investigato denstro alle sale chirurgiche dell’azienda ospedaliera. “I primi risultati evidenziano differenti criticità di tipo modesto”, afferma, nel tentativo di addolcire la realtà dei fatti, il direttore dell’azienda sanitaria locale leccese, Giovanni Gorgoni. Ma nella sala chirurgica, gli interventi proseguono: In riferimento a ciò che è stato reso noto dai medici, la media di interventi nella sala operatoria senza lampada scialitica arriverebbe a 50 interventi mensuali.
“La sicurezza delle sale chirurguche è un questione che sta molto a cuore alla direzione sanitaria – afferma il direttore generale dell’asl leccese, Giovanni Gorgoni – e all’inizio di agosto ho iniziato una verifica profonda di tutte le sale operatorie dell’Azienda (più di quaranta), e abbiamo già provveduto a eseguire gli interventi per risolvere le problematiche qualsiasi fosse il costo economico dovuto. Il medesimo ricambio della lampada scialitica in argomento è stata immediatamente sostituita nel momento in cui era pervenuto il guasto“.