Perlomeno i turisti furtivi non hanno arrecato nessun danno com’è stato appurato dal tempestivo sopralluogo dei sovrintendenti alle belle arti, neppure alla villa dei Misteri, aperta agli spettatori.
Il soprintendente Massimo Osanna ha commentato: “E’ un sito archeologica particolarmente esposto, fa parte del nostri compiti non soltanto conservare e valorizzare ma innanzitutto tutelare i beni artistici attraverso l’elettronica e il personale che prende in custodia la zona. E’ in progettazione un complesso sistema di sorveglianza video che sarà capace di migliorare e aumentare le potenzialità degli strumenti a disposizione.
Il turista francese, ventisette anni, è stato denunciato anche se a piede libero.
La ragione fornita alla polizia fa parte delle affermazioni del giovane che ha dichiarato di essere entrato nel sito archeologico pompeiano, saltando la cinta muraria, per riavere la macchina fotografica che aveva perduto nel corso della visita del giorno precedente.
Nel frattempo, sempre la soprintendenza agli scavi di Pompei, ha annunciato che la “Palestra grande” verrà aperta immediatamente anche durante il giorno e non più solamente di sera. La richiesta è stata accolta dopo le numerose proteste da parte dei visitatori che volevano poter essere in grado di vistare la palestra anche di giorno.
La palestra, di età augustea, era il luogo dove gli allievi diventavano ginnasti.