Ricercatori giapponesi di Osaka hanno creato un cerotto, chiamato MicroHyala capace di inoculare il vaccino direttamente dalla pelle. L’obiettivo è realizzare un’alternativa al vaccino meno costosa, e non per salvare i paurosi delle punture.
Timore di vedere la propria pelle penetrata da aghi? Non abbiate paura, adesso il vaccino antinfluenzale si inietterà con un semplice cerotto. Ad informarlo sono stati un team di studiosi del Giappone dell’università di Osaka che hanno prodotto il “patch” con aghi, chiamato “MicroHyala”.
Inoltre un vaccino che viene inoculato attraverso dei micro-aghi e che si dissolve nella pelle offre una protezione ulteriore alle infezioni, molto meglio di un vaccino che viene iniettato attraverso una siringa.
Secondo l’organizzazione mondiale della salute, l’immunizzazione tramite vaccini salva dalla morte dai 2 ai 3 milioni di persone l’anno.
Il vaccino moderno dovrebbe essere proprio in un cerotto come quelli utilizzati tradizionalmente ma capace però di diluirsi nell’acqua e di portare in tal modo microaghi di acido ialuronico che possano veicolarlo in modo efficiente e sicuro.
Sembra che l’obiettivo principale per cui è stato prodotto il vaccino antinfluenzale al cerotto non è quello di diminuire le preoccupazioni di chi ha timore delle punture, ma quello di distribuire un’alternativa meno costosa e sicura, innanzitutto per gli cittadini dei Paesi in via di sviluppo.
Nel cerotto si trovano microaghi formati da sostanze naturali capaci di ancorarsi alla superficie dell’epitelio e di diluirsi poi all’interno dell’organismo, portando così il siero del vaccino antinfluenzale all’interno al corpo. Al momento non si riscontrano rischi e innanzitutto è un metodo che non comporta dolore.