“Avevo solo otto anni quando cantavo la prima canzone vicino a mio papà nel suo importante ristorante bolognese. Poi a 12 anni ho cominciato a cantare ogni sabato e domenica poiché lui stesso voleva che non mancassi.
A soli sedici anni mi consigliò di cantare in solitudine di fronte ai suoi clienti per l’ultimo dell’anno. Mio padre stava cantando da un’altra parte e Ezio gli disse: ‘Fabrizio, porta Laura con le basi! E’ già pronta! Fidati di me!“. E Neri era uno che ne capiva. Anche perché nel mondo della musica se la spassava: nel suo locale molte volte a cenare Morandi, Dalla o Carboni. “Io temevo il peggio e non volevo andarci – ha aggiunto la Pausini -, ma mio papà (e lo ringrazio per sempre) mi ha dato coraggio e mi ha preparata per fronteggiare la mia prima serata di piano bar in solitudine. Li’, Per merito suo, ho cantato di fronte a grandi artisti che venivano in seguito alle lore serate concertistiche per mangiare. Uno di loro era Lucio Dalla, che mi disse: ‘Ma cosa ci fai qui? Esci e spacca il c… ai passeri!‘. “Caro Ezio – scrive inoltre la Pausini nel post, quante storie avrei ancora da narrare… Sono stata con la tua famiglia i tuoi lavoratori per molti anni, a finire i compiti di scuola prima che aprisse il ristorante e a mangiare con i dipendenti prima che venissero i clienti. E tu hai al solito creduto in me poiché eri dei più grandi fan di mio papà Fabrizio. Le mangiate che organizzavi per il periodo natalizio per chi era senza possono chiarire molto bene chi eri… e chi sei. Riposa in pace. Buon viaggio Amico Mio!”
Ezio Neri era conosciuto come un’istituzione, proprietario della pizzeria in via Arno a Bologna. I funerali sono stati celebrati questa mattina alle 10 alla chiesa di San Giovanni Bosco in via Bartolomeo Maria Dal Monte.
Conosciuto per la sua mensa dei senzatetto, chiamata la Befana di solidarietà perché si celebrava durante il periodo natalizio e dove lui stesso cucinò anche quest’anno con ben 250 senzatetto presenti.