E’ morto il ragazzo aggredito ieri a Napoli

E’ morto ieri in ospedale Luigi Galletta, a poche ore a seguito di essere stato aggredito in un agguato nello stesso attimo in cui si trovava dentro al meccanico in cui impiega le proprie energie lavorative, al civico 38 di via Carbonara a Napoli. Luigi Galletta, ventunanni, non si è potuto fare nulla: giustiziato con 3 colpi d’arma da fuoco, è deceduto nonostante i medici fossero intervenuti con un’operazione di chirurgia d’urgenza all’ospedale Loreto Mare. L’agguato è del pomeriggio. 2 persone sono arrivate su una moto di grossa cilindrata e, travisati, hanno scatenato un inferno di fuoco contro il ragazzo. Una vera e propria mattana che gli investigatori, fanno risalire a un’altro atto violento di alcune ore prima
Il ventunenne infatti, ieri mattina, era già stato aggredito da ignoti dentro alla stessa officina: 2 persone erano entrate nel locale e lo avevano percosso col calcio di una pistola. Il movente è ancora tutto da spiegare. Il ragazzo non aveva trascorsi penali e risultano collegamenti diretti con la delinquenza organizzata. Le investigazioni vanno avanti.

Secondo le dichiarazioni raccolte sul posto, il ragazzo era un gommista. Secondo le dichiarazioni raccolte sul posto, il ragazzo, un gommista, in mattinata sarebbe stato vittima di un’violenza da parte di sconosciuti dentro della sua officina venendo percosso con il calcio di una pistola. Prima un’violenza, dunque, poi l’esecuzione. La dinamica crudele fa tornare alla mente quello del delitto al Mercato all’ortorfutta di Volla dove un ragazzo venne prima percosso poi i suoi assassini ritornarono per ammazzarlo.