Il lato B di Nicki Minaj continua a far discutere

In questa caldissima estate è sicuramente Nicki Minaj il personaggio più gettonato, regina del gossip e animatrice dei socials. Non c’è giorno nel quale non si parli di lei. Ieri il chiacchiericcio sulla candidatura perduta come video dell’anno per il suo ‘Anaconda’ agli Mtv Video Music Awards. Video che personalmente trovo decisamente pacchiano, anche solo per una candidatura. Al giorno d’oggi si discute del suo nude look al concerto Newyorchese e del lancio di ‘The Pink Print’, il suo profumo.

Nella diatriba a seguito delle nomination agli MTV awards, Nicki ha coinvolto, purtroppo per loro, Taylor Swift e Katy Perry ottenendo di monopolizzare Twitter in una disputa che sfiorava la follia, tra accuse di sessismo e razzismo. Al concerto Newyorchese la diatriba è stata costruita in maniera consapevole, con copertine della stampa e siti Internet dedicate al look eletto per l’evento e per quel suo “lato b” tanto in mostra. La sua parte migliore, come lei stessa ha ammesso

Il suo profumo, ‘The Pink Print’, caratterizzato da una bottiglietta piuttosto kitsch, d’altro canto, rivela il fiuto per gli affari dell’artista. La fragranza è la sua settima, segno questo che le anteriori 6 produzioni sono andate bene. ‘The Pink Print‘ è “un profumo eccezionale, sex-y, artificioso e ipnotico”, ha dichiarato Onika, proprio come la sua musica.