Donald Tusk, a seguito di diciassette ore di riunione attraverso la quale è stata finalmente raggiunta l’intesa, ha dichiarato che il fondo salva-stati, gli aiuti Esm verranno con rigide condizioni. Il Presidente Ue ha precisato che i ministri delle finanze dovranno prendere decisioni urgenti per un finanziamento ponte che verrà attuato già da questo pomeriggio, per andare incontro alle necessità immediate della Grecia.
Non saremmo stati capaci di accettare la soluzione della Grex-it, era compito dell’Europa intera battersi per trovare una soluzione.
Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Non credo sia un accordo avvilente per il popolo greco, e gli europei non perderanno la propria faccia”.
Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo afferma che l’accordo con la Grecia comprende l’istituzione di un fondo per la privatizzazione statale e sarà neccessario per abbattere il debito e alla ricapitalizzazione delle banche.
Compito del parlamento Greco sarà ora quello di lavorare duramente per promulgare quelle leggi che saranno necessarie per tutte le riforme che dovranno essere attuate.
Questo accordo consentirà la ricapitalizzazione immediata delle banche greche con venticinque miliardi di euro.
Angela Merkel, Cancelliera tedesca, ha evidenziato il maggior numero di vantaggi, rispetto agli svantaggi, per questo accordo che comprende un nuovo intervento finanziario di 86 miliardi. La Cancelliera ha affermato che se l’accordo verrà rispettato nei tempi e in modi maturi si potrà rinnovare la fiducia tra tutti i partnere dell’Euro-zona.
Francois Hollande, presidente francese, ha dichiarato che l’accordo di oggi è stato stipulato nell’interesse della Grecia, ma anche dell’Europa e della Francia poiché il rischio era di mettere a repentaglio la credibilità stessa dell’Europa.
La dichiarazione ultima dell’eurozona sarà esaminata mercoledì dall’Assemblea Nazionale di Parigi. “Ciò che è stato stipulato oggi è un negoziato che permette alla Grecia di passare a un nuovo piano di aiuti, il resto seguirà nei prossimi giorni”.
Le banche della Grecia rimarranno sicuramente chiuse per alcuni giorni, per il tempo che arrivino i finanziamenti.
Il premier greco Alexis Tsipras, abbandonando l’Eurosummit, ha dichiarato: “Abbiamo scongiurato il trasferimento dei nostri beni all’estero“, spiegando che la lottà è stata dura ma che ora la Grecia ha i propri interessi consolidati. La Grecia, ha aggiunto Tsipras ha lottato per un accordo sul debito, per essere più competitiva e con una maggiore capacità finanziaria.
Con l’alleggerimento del debito e dei finanziamenti a medio termine la Grecia mantiene la propria liquidità e rinnova le proprie speranze di ripresa. L’Europa invece mantiene la propria stabilità interna e rinnova il patto di fiducia tra gli Stati membri.