C’è del genio nell’inelegante travestimento di Gisele Bundchen, usato a Parigi per non farsi fotografare dai paparazzi. La supertop brasiliana aveva deciso di proteggere le sue meravigliose forme con un nero burqa, spingendo a fare lo stesso anche la sorella Rafaela. Il rumor, ripubblicato da Luca Dondoni è di Page Six, rotocalco online del team editoriale del New York Post, che ricostruisce una storia a tratti comica.
In riferimento a ciò che è stato scoperto dai gossippari di Parigi, la Bundchen si sarebbe recata, un paio di settimane fa, ad una clinica chirurgica estetica a Parigi, con l’intenzione di dare un piccolo ritocco al seno. Per non essere scoperta dai fotografi, che ovviamente la pedinano 24 ore su 24 in ogni suo movimento, avrebbe scelto la via mussulmana all’anonimato. Purtroppo, però, che quache soffione abbia deciso di demolire “l’impeccabile” piano impeccabile
Ma il piano di Gisele era già vittima di un grande difetto fin dall’inizio: la Francia laica, ha di fatto posto il divieto al burqa da oramai 5 anni, e nessuna donna araba, anche se fondamentalista può girare per la città vestita in questo modo. La trovata a dir poco clamorosa della top-model si è tramutata in un incredibile fail.