Si ha un bel daffare questi giorni! Si parla di cronaca, di attualità, di economia, di politica…ma i veri personaggi, dove sono?
In giro ci sono forti personalità medianiche, accentratici, magnetiche? Io non ne vedo. Vedo solo gran chiacchieroni, pochi fatti e tanti volti presi in prestito. O dal chirurgo o dal burattinaio.
Chi si ricorda di Angela Davis? Chi si ricorda della grande comunista americana, condannata più volte alla sedia elettrica e leader dei movimenti di libertà in America? Chi si ricorda della sua carica combattiva, della voglia di trasmettere un messaggio all’America bianca di Nixon?
Tali figure oggi, paiono miraggi. Sarà un pesce d’Aprile?
Madre Teresa, Gandhi, Einstein… Mi chiedo se personaggi di tale potenza apparissero adesso, tra i nostri bellissimi imbusti con i-phone alla mano e pantaloni con orlo ritirato. Cosa farebbero? Ci rendiamo conto di quanta pochezza ci circonda? Mancano le ideologie, scarseggia la cultura. Tutti in fila per i talent-shows o a cucinare piatti che nemmeno il mio bel gattone li mangerebbe.
Ormai è da mezzo secolo che nessuno appare per illuminare, istruire, decifrare, correggere.
Di tale passo si andrà al caos più consistente.
Ci vuole positività, forza e determinazione. Anche in tempi così sbandati, non bisogna perdere il faro che illumina il sentiero vacillante dell’ottimismo.
Un piccolo passo lo possiamo fare tutti con rispetto. Il rispetto per il prossimo, per la natura che ci circonda, per gli animali, per se stessi.
Basta con le notizie dei telegiornali, con le martellate, gli stupri o gli infanticidi. Chi lancia il messaggio deve prevedere qualcuno che lo raccolga. E anche se oggi il campo è vuoto, incrociamo le dita per un domani migliore. Meno violento e più contento.