Questa sera verranno trasmesse altre due puntate:
News Night 2.0 (1×02) La squadra messa insieme da Mackenzie è giovane e inesperta e questo preoccupa Will.
Il 112° Congresso (1×03) Il Tea Party non è più quello delle origini e viene attaccato da Will
In Usa la serie è conosciuta dal giugno 2012 e ad oggi ha concluso la sua seconda stagione (se ne prevede anche una terza).
Si raccontano le vicende professionali e sentimentali del protagonista Will McAvoy, anchorman di un network della ACN. Will, dopo aver pronunciato un vero e proprio attacco verbale all’America durante un talk show, distruggendo i falsi miti e scandalizzando l’uditorio, deve fare i conti con la defezione del suo staff di redazione e la ricostruzione della squadra di NewsNight, in cui sarà costretto a collaborare con la sua ex, nonché suo nuovo produttore esecutivo, MacKenzie McHale, figura determinata e combattiva, pronta a tutto pur di realizzare un giornalismo di qualità, stanco di «cattiveria, gossip e voyeurismo» e mirato all’informazione genuina e veritiera.
È questa l’anima di The Newsroom. La storia di una redazione giornalistica televisiva che parla di come fare buon giornalismo, senza vezzi e senza fronzoli, e per rendere il tutto più verosimile si è scelto di prendere spunto da fatti di cronaca realmente accaduti e di mescolarli alla finzione del film – nella prima puntata si fa riferimento al disastro ambientale del 2010 avvenuto nel Golfo del Messico a causa dell’esplosione di una piattaforma petrolifera.
È la «sfida di Don Chisciotte», per usare le parole di MacKenzie (che hanno dato lo spunto per il titolo italiano della puntata “Il tempo di Don Chisciotte”), la sfida di chi crede che solo un popolo ben informato è capace di inserirsi coscientemente nei grandi dibattiti di una nazione, ma è soprattutto la sfida di chi sa che «per fare buona informazione, bisogna solo decidere di farla».