Il programma, in onda dal 16 luglio ogni martedì in seconda serata, ha riportato sullo schermo otto tra le migliori storie raccontate da un narratore d’eccezione: Carlo Lucarelli.
Quello di stasera è forse uno tra i racconti più agghiaccianti ed oscuri della storia del nostro paese.
Nel 1994 in un palazzo di Roma viene ritrovato un armadio con le ante girate verso il muro, al suo interno è custodita una moltitudine di fascicoli: si tratta di un vero e proprio archivio di documenti di Stato, riguardanti crimini di guerra, stragi compiute sul territorio italiano tra il 1943 ed il 1945 ad opera di soldati tedeschi, ed elenchi contenenti migliaia di nomi di vittime e di funzionari conniventi.
Con grande talento narrativo, Lucarelli ripercorre le vicende più cupe del passato italiano, ne indaga i misteri più profondi sempre alla ricerca di una plausibile spiegazione, anche laddove la verità resta purtroppo insondabile. A lui il merito di aver condotto inchieste giornalistiche meticolose e puntuali su argomenti scomodi e per lo più ‘dimenticati’ dalla cronaca quotidiana.
E speriamo di rivederlo quest’inverno con nuove storie ed una nuova edizione dei suoi ‘Misteri italiani’.