Questa sera andrà in onda, alle 21:15, Acqua un pianeta che ha sete.
L’acqua è oggi una delle risorse naturali più preziose che possediamo e ancora non ce ne rendiamo conto.
In quest’ottica vanno accolti con grande interesse i programmi destinati al miglioramento dell’agricoltura, delle condizioni dei contadini e dei prodotti del terra che dall’acqua traggono una delle principali risorse per la produzione.
E fa ancora più piacere che colossi finanziari si stanno occupando di migliorare la condizioni delle fasce più povere della popolazione e non solo a voler aumentare i profitti senza tener conto della condizione umana e della natura in cui viviamo.
Quando nell’ottobre 2007 il colosso dell’informazione economico-finanziaria Thomson Reuters si preparava a lanciare sul mercato il primo servizio informativo interamente dedicato ai contadini dell’India rurale, nessuno immaginava quale successo tale innovazione avrebbe raggiunto nel giro 5 anni.
In data 1 Ottobre 2012, infatti, il numero di clienti registrati al servizio ha raggiunto l’incredibile cifra di oltre un milione di contadini e dati ufficiali registrano un incremento del profitto netto degli utenti che varia dal 5 al 25 per cento !
Il progetto, denominato Reuters Market Light (RML), si fonda su un’idea semplice quanto geniale. I contadini indiani muniti di telefono cellulare registrati al servizio ricevono giornalmente sms contenenti informazioni circa le condizioni meteo e del terreno ed i prezzi dei loro prodotti secondo le fluttuazioni giornaliere del mercato più vicino al loro appezzamento. Inoltre, ogni messaggio fornisce consigli e suggerimenti su come condurre il raccolto e quali pratiche adottare per migliorarne l’efficienza. Lo scopo ultimo del servizio è quello di aiutare i contadini a gestire nel migliore dei modi i loro terreni e di acquisire maggior forza contrattuale nei confronti dei compratori all’ingrosso.
In un paese che conta 127 milioni di piccoli e medi agricoltori (il 60% della popolazione Indiana è direttamente o indirettamente coinvolta nella coltivazione della terra) e dove il settore agricolo contribuisce per il oltre 20% del PIL, il rivoluzionario servizio RML contribuisce a migliorare la vita dei sui utenti rendendo il loro lavoro nelle campagne più efficiente e minimizzando i rischi e le incertezze per quella fascia di popolazione indiana più debole ed impoverita.