Qualche chicca, come i costumi che Pavarotti si portava a casa dai teatri, con la scusa: “tanto nessun altro può indossarli“.
Amava giocare a carta e si era organizzato col suo briscola team, pur non amando perdere.
Voleva essere ricordato come l’uomo che ha portato la lirica alle masse.
E poi come ospite è arrivato, un grande amico di Luciano, Lorenzo Jovanotti, per presentare il suo tour negli stadi. Nessuno si sarebbe aspettato che Jovanotti, sarebbe arrivato a riempire gli stadi, con una doppia data a San Siro. Uno schermo di 600m2 affittato in Corea del Sud, accoglierà il pubblico per la “festa” organizzata da Jovanotti. Userà Kinette, il controller del Xbox per creare effetti speciali.
Si passa dalla musica all’imprenditoria, ricordando il centenario del fondatore della Barilla, con il figlio Guido Barilla.
Si parla delle persone che muoiono per la mancanza di cibo 36 milioni, e be 29 milioni che muoiono per eccesso di cibo. Oggi si tende a mangiare troppo e mangiare male. Ci sono dei numeri che fanno riflettere: un terzo di quello che mangiamo finisce nella spazzatura e questi resti sarebbero sufficienti per sfamare 4 volte chi muore di fame nel mondo.
Guido Barilla suggerisce di partire dall’acqua. Le quantità di acqua dispersa sono drammatiche. I nostri acquedotti perdono più del 30½ rispetto a quella distribuita.
Conlude Luciana Litizietto con la chiosa: “Ma visto che siamo proiettati verso il futuro, aspettiamoci solo che le gemelle Kesler accettino il loro ritorno su Rai 1.”