La puntata di Servizio pubblico di giovedì 11 aprile, in onda su La 7, inizia con Santoro che annuncia l’intervista a Francesco Chiesa Soprani, l’agente di Ruby e Noemi che rivela come il silenzio di Ruby e Noemi sia stato comprato da Silvio Berlusconi. Santoro precisa l’importanza di rinvangare il caso Bunga Bunga poiché è proprio la grandezza di Silvio Berlusconi a livello internazionale che ci impone di non metterci una pietra sopra.
La puntata s’intitola “Cittadino Presidente“. Come tutte le trasmissioni televisive d’attualità e politica, il tema portante della serata è l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
In collegamento con Massimo Cacciari: “E’ evidente che un eventuale governissimo tra PD e PDL, comporterà la fine del PD.
Spero che si vada alle elezioni antecipate, perché è una prospettiva meno dannosa di una resurrezione di Berlusconi e lo sfascio del partito democratico.
Se sarà eletto Prodi, ridarà la fiducia a Bersani e avremo il governo di minoranza.
Se verranno eletti D’Alema o Amato, verrà dato un nuovo mandato nel senso del Governissimo col risultato sempre dello sfascio del Pd e la risurrezione di Berlusconi.
Il nome del nuovo Presidente della Repubblica sarà in funzione delle forze che costituiranno il nuovo governo“.
Un altro ospite di Servizio pubblico è Franco Battiato: “E’ venuta l’ora di lasciare a casa questi stupidi pappagalli che ripetono sempre la stessa cosa. Sono anni che dico e canto cose che sono contro questa parte di politica.”
Ricordando che il Movimento 5 stelle ha indetto un sondaggio sul sito di Beppe Grillo per nominare il nome del prossimo Presidente della Repubblica, Servizio pubblico prova a fare la stessa cosa chiedendo ai cittadini quali sarebbero i nomi possibili per il Quirinale.
Per la società politica
Emma bonino
Prodi
Belusconi
Monti
Napolitano
Per la società civile
Dario Fo
Diego della valle
Benigni
Montezemolo
Margherita Hack
Berlusconi
Travaglio
Marco Travaglio, dice la sua sui possibili candidati al Quirinale
Paola Severino, perfetta come Presidente perché è stata l’avvocato di tutti. E alla fine ha detto si all’amnistia.
Gianni Letta: amico di Berlusconi.
Giuliano Amato: ha una collezione di poltrone che non ha neanche il salone del mobile.
Emma Bonino: sembra pacifista ma ha appoggiato tutte le guerre. Sembra anti partitocratica e poi attacca i magistrati che hanno attaccato Craxi.
Vuole l’amnistia per i detenuti ma potrebbe interessare a uno che detenuto non è.
Prodi: sarebbe presidente di larghe malintese
D’alema: Sembra tagliato fuori, il quirinale pare riservato a uno di sinistra.
Pietro Grasso: ha già detto che per la Patria è pronto a tutto.
Bocassini: Berlusconi riserverebbe subito un elicottero per Hammammet.
Zagrebesky: pare addirittura abbia letto la costituzione e presiede una “cellula eversiva” chiamata Libertà e giustizia.
Rodotà: è un anziano black block di 80 anni che sa parlare solo di bioetica.
Gino Strada: siamo nel regno dell’assurdo. Farebbe saltare il sistema sanitario nazionale
Berlusconi: porterebbe container di donne al quirinale. Avremmo i corazzieri con le tette. Ogni giorno avrebbbe un giorno un legittimo impedimento. Potrebbe darsi la grazia da solo, dopo 20 anni che ci prova.
Presidente di larghe difese e anche un po’ di offese.