Nella Roma del 1867, il pontefice è Pio IX che deve fare i conti con i rivoluzionari che, ispirati da Giuseppe Garibaldi, cercano di abbattere il potere temporale della chiesa per l’Unità d’Italia.
Gli altri attori sono Lino Toffolo che impersonifica il perpetuo che accudisce il Cardinale; Sandra Ceccarelli è la contessa. Flaminia Ricci, è l’amante del prelato vent’anni prima e la madre di Cesare Costa, il figlio disconosciuto del quale il Cardinale Colombo conoscerà della sua esistenza solo dopo che il ragazzo verrà arrestato e condannato alla ghigliottina.
Francesco Venditti e Marco Cassini sono i patrioti Monti e Tognetti.
Cesare Costa è uno dei patrioti responsabile dell’attaco dinamitardo alla caserma degli zuavi, nel quale restano uccisi 25 soldati del papa.
Come risposta gli zuavi compiono una rappresaglia sanguinaria, della quale il cardinale rimarrà sconvolto e avrà una forte crisi di coscienza, soprattutto dopo aver scoperto che il mandante è il Papa Nero, l’attore Jerzy Stuhr.
La prima puntata ha fatto registrare ottimi ascolti con il 20,72% di share battendo tutti li altri programmi televisivi della giornata di lunedì.
La serie ha una nota di profonda contemporaneità con i cambiamenti che deve fronteggiare la Chiesa di recente con l’avvento di Papa Francesco.