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In Qatar torna il Rossi Cannibale
Ai microfoni di Italia 1 Rossi ammette, a fine di gara, di aver avuto il sogno di vincere. Sapeva che, partendo bene, sarebbe arrivato vicino a Lorenzo. “Mi si è chiusa la vena” dice Rossi.
La gara è stata vinta da Jorge Lorenzo con un netto vantaggio di quasi sei secondi. In testa dall’inizio della gara, grazie a una partenza lampo che ha fulminato gli avversari, ha guadagnato secondi preziosi giro dopo giro.
Valentino 2°, è riuscito a tenersi alle spalle l’ottimo esordiente Marc Marquez che, al debutto nella motogp, ha beffato il compagno di squadra Daniel Pedrosa.
Carl Crutchlow, finisce in 5° posizione, dopo aver dimenticato di tirare i freni ed essere finito fuori pista al sorpasso di Rossi.
Seguono Bautista, e poi il gruppo Ducati, con Dovizioso 7°, Hayden, Iannone e Ben Spies.
Al primo giro Rossi rischia di fare il pasticciaccio superando Dovizioso e toccando Pedrosa con il parafreno.
Si deve riaccodare in 7° posizione e lottare con Dovizioso e Bradl, prima di avere pista libera e riconquistare i 4 secondi che lo distanziano dal gruppetto con Crutchlow, Marquez e Pedrosa.
A 6 giri dal termine Rossi ha completato la rimonta, supera Crutchlow che sfila dritto nella via di fuga, per fortuna asfaltata.
Nel frattempo Marquez supera Pedrosa, sperando di riuscire a prendere qualche metro di vantaggio ma Valentino infila Pedrosa e si porta in coda a Marquez.
Rossi torna cannibale e, nonostante la sua Yamaha, si muova vistosamente, ingaggia un duello con Marquez, costringendo il rookie ad accontentarsi della 3° posizione
La Yamaha, senza benzina, abbandona Rossi pochi metri dopo il traguardo, e, come una beffa agli ultimi due anni passati, arriva al podio sul codone della Ducati di Andrea Iannone.